› Motorizzazioni a benzina MPI e TSI abbinano efficienza e piacere di guida
› Numerose soluzioni riducono il consumo e le emissioni dei motori EVO
Verona – Più scelta, un range di potenza più ampio e ancora più efficienza:
la quarta generazione di ŠKODA FABIA è equipaggiata con motori della recente generazione
EVO del Gruppo Volkswagen, che rispettano la severa norma sulle emissioni Euro 6d.
Quattro motorizzazioni raggiungono nel ciclo WLTP un’autonomia di oltre 900 chilometri in
combinazione con il serbatoio da 50 litri, disponibile per la prima volta come optional.
La quarta generazione di FABIA è disponibile con motorizzazioni della generazione EVO del
Gruppo Volkswagen, che rispettano la norma sulle emissioni Euro 6d. I due 1.0 MPI forniscono
rispettivamente 48 kW (65 CV) con 93 Nm e 59 kW (80 CV) con 93 Nm. Entrambi sono dotati di
cambio manuale a cinque velocità, così come il 1.0 TSI 70 kW (95 CV) e 175 Nm. Il 1.0 TSI 81 kW
(110 CV) e 200 Nm monta invece un cambio manuale a sei velocità o, su richiesta, la trasmissione
automatica DSG a sette velocità. La maggior parte dei motori e delle trasmissioni di Nuova ŠKODA
FABIA sono prodotti in Repubblica Ceca. I motori 1.0 MPI e 1.0 TSI sono prodotti a Mladá Boleslav,
così come le trasmissioni manuali. Il cambio DSG a sette velocità proviene invece dallo
stabilimento ŠKODA di Vrchlabí. Il 1.0 MPI 80 CV ha consumi omologati nel ciclo WLTP pari a 5,1-
5,4 l/100 km, mentre il ben più potente 1.0 TSI 110 CV nello stesso ciclo ottiene un consumo pari a
5,0-5,5 l/100km. Grazie a questa elevata efficienza, le due motorizzazioni hanno autonomie
superiori ai 700 km, ma scegliendo il serbatoio da 50 litri (optional al momento non disponibile in
Italia), invece di quello standard da 40 litri, si può ottenere un’autonomia massima superiore ai 900
chilometri, nel ciclo WLTP.
I motori EVO riducono il consumo di carburante e le emissioni
ŠKODA AUTO ha lavorato in modo mirato per ridurre il consumo di carburante e le emissioni dei
due motori MPI EVO, aumentandone allo stesso tempo la performance. Questi miglioramenti sono
stati resi possibili da un gruppo albero motore ottimizzato, inclusi pistoni e fasce elastiche, che
riduce le perdite per attrito. Il circuito dell’acqua intorno alla testata e al blocco motore è stato
ridisegnato per ottenere una maggiore efficienza di raffreddamento per i cilindri, le camere di
combustione e il collettore di scarico integrato. I motori MPI montati su nuova FABIA funzionano
secondo il ciclo di combustione Atkinson, in cui le valvole di aspirazione si chiudono solo durante la
fase di compressione del pistone. Ciò spinge parte della miscela di carburante nel collettore di
aspirazione, riducendo l’effettivo rapporto di compressione e il consumo del motore.
I due motori 1.0 TSI a iniezione diretta usano una pressione di iniezione di 350 bar. Il sottile strato
di rivestimento al plasma dei cilindri misura solo 150 μm (0,15 mm) e sostituisce il riporto in ghisa,
riducendo gli attriti. Ciò abbatte ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni, diminuendo il
carico termico attraverso una distribuzione e una dissipazione del calore più uniformi nella camera
di combustione. I motori TSI a tre cilindri funzionano nel ciclo Miller a basso consumo di carburante
e il turbocompressore è dotato di turbina a geometria variabile. Ciò si traduce in una coppia più
elevata, disponibile in ampio regime del motore, riducendo allo stesso tempo le emissioni.
Il rivestimento al plasma e la pressione di iniezione di 350 bar sono presenti anche nel 1.5 TSI 150
CV (motorizzazione non disponibile per il mercato italiano). Grazie alla gestione attiva dei cilindri
(ACT), il motore a quattro cilindri disattiva automaticamente due cilindri in condizioni di carico
leggero, un processo praticamente impercettibile per il guidatore, e aiuta anche a ridurre il consumo
di carburante e le emissioni di CO2
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