Monaco. Nel 2022, il BMW Welt Jazz Award entrerà nella sua tredicesima stagione. Seguendo il tema “Posizione chiave”, eccezionali ensemble jazz selezionati si esibiranno in sei concerti serali da marzo ad aprile nell’atmosfera unica del BMW Welt’s Double Cone. Gli eventi saranno caratterizzati da musicisti provenienti da Germania, Svezia, Israele, Italia, Spagna e Regno Unito. Con un montepremi di 15.000 euro, il BMW Welt Jazz Award sarà assegnato al vincitore della finale il 9 luglio 2022, presso l’auditorium del BMW Welt.
Dopo la serie di sei concerti serali, una giuria di esperti selezionerà due ensemble che si esibiranno al concerto finale. Oltre al premio in denaro di 10.000 euro, l’ensemble vincitore riceverà un trofeo appositamente progettato da BMW Design. Al secondo classificato verranno assegnati 5.000 euro. Inoltre, il favorito del pubblico che ottiene la media più alta in tutti i concerti riceverà un premio in denaro di 1.000 euro.
Dieter Reiter, sindaco della città di Monaco di Baviera: “Questa primavera, gli appassionati di jazz possono aspettarsi i tasti del pianoforte in fiamme al BMW Welt il martedì sera, poiché l’edizione di quest’anno del BMW Welt Jazz Award è dedicata a uno strumento così popolare in il mondo del jazz in quanto versatile: il pianoforte. L’impressionante serie di concerti non solo testimonia la scena straordinaria e vibrante della musica jazz contemporanea, ma offre anche a tutti noi l’opportunità di godere gratuitamente di grandi momenti musicali. Vorrei ringraziare il BMW Group per questo impegno culturale duraturo e sostenibile”.
“Dopo due anni di privazione, tutti desideriamo ardentemente l’esperienza emozionante che è un concerto o un festival tutto esaurito. Durante questi tempi eccezionalmente difficili per gli artisti, il BMW Welt Jazz Award funge da segno importante per indicare la strada verso la normalità. Il premio offre agli artisti di talento, insieme ai rispettivi ensemble, l’opportunità di mostrare le loro abilità nel suonare il pianoforte. Siamo entusiasti di accogliere gruppi provenienti da Regno Unito, Italia, Spagna, Israele, Svezia e Germania”, ha affermato Ilka Horstmeier, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG, direttore delle risorse umane e delle relazioni di lavoro.
Concerti serali del BMW Welt Jazz Award 2022
8 marzo 2022 Julia Hülsmann Trio
22 marzo 2022 Jacob Karlzon Trio
5 aprile 2022 Anat Fort Trio
12 aprile 2022 Giovanni Guidi Quintet
19 aprile 2022 Marco Mezquida Trio
26 aprile 2022 Ashley Henry Quartetto
I concerti nel Double Cone del BMW Welt sono offerti gratuitamente; tuttavia, i posti sono limitati e non possono essere garantiti. Apertura porte alle 18:00, i concerti iniziano alle 19:00. BMW Welt segue le ultime regole in materia di distanziamento sociale e igiene che si applicano agli eventi.
Il concerto finale con i due finalisti selezionati si terrà all’auditorium del BMW Welt il 9 luglio 2022 alle 19:00. I biglietti saranno disponibili dall’8 marzo 2022 al München Ticket.
Gli eventi di quest’anno saranno nuovamente ospitati da Hannah Weiss, vincitrice del BMW Welt Young Artist Jazz Award 2019. Cresciuta a Basilea e Zurigo, fin da piccola è stata circondata da musica di tutti i generi. Dalla sua laurea in canto jazz all’Accademia di musica di Monaco nel 2018, la carriera di Hannah Weiss ha preso costantemente slancio con esibizioni in vari ensemble e progetti di concerti.
Giuria
La giuria, presieduta da Oliver Hochkeppel (giornalista per la musica e gli affari culturali, Süddeutsche Zeitung), è composta da Heike Lies (Divisione musicologo, musica e teatro musicale del Dipartimento degli affari culturali della capitale dello stato Monaco), Christiane Böhnke-Geisse ( Direttore di schwere reiter Musik), Roland Spiegel (direttore ed esperto di jazz dell’emittente tedesca Bayerischer Rundfunk BR‑KLASSIK) e Andreas Kolb (direttore di JazzZeitung.de e nmz – neue musikzeitung).
Artisti e ensemble
8 marzo 2022: Julia Hülsmann Trio
La pianista berlinese Julia Hülsmann è una dei musicisti tedeschi selezionati “che danno nuovo slancio al mondo del jazz europeo”, ha affermato la giuria dell’SWR Jazz Award già nel 2016. Hülsmann ha lasciato il segno per la prima volta con interpretazioni liriche per l’etichetta ACT in collaborazione con cantanti di spicco come Rebekka Bakken, Anna Lauvergnac e Roger Cicero. Da quando si è trasferita alla ECM nel 2008, ha pubblicato sette album, tutti caratterizzati dalle sue inimitabili, delicate e completamente essenziali esibizioni al pianoforte nell’interpretazione delle sue stesse composizioni. Al centro di ogni progetto c’è il suo trio con il bassista Marc Muellbauer e il batterista Heinrich Köbberling, che si esibisce in questa costellazione da 20 anni. Quest’anno, l’attuale vincitore del German Jazz Prize e il suo trio saranno sul palco del BMW Welt Jazz Award.
22 marzo 2022: Jacob Karlzon Trio
Il musicista svedese Jacob Karlzon è uno degli eccezionali pianisti jazz usciti dalla Scandinavia negli ultimi anni. Dopo un lungo periodo come accompagnatore della vocalist Viktoria Tolstoy, Karlzon si è fatto un nome sulla scena internazionale con numerosi progetti suoi. Combinando la sua passione per l’improvvisazione con ritmi rock inaspettati e uno stile aperto caratteristico del jazz scandinavo, preferisce il termine “artista alternativo” al pianista jazz. Fedeli al suo stile, gli album di Karlzon fino ad oggi mostrano influenze da Ravel all’hard bop, dal metal all’EDM, fuse senza sforzo dalla sua preferenza per le melodie minimaliste. Attualmente è a Monaco per promuovere il suo nuovo album “Wanderlust”, pubblicato dalla Warner e con gli altri membri del trio, il bassista Morten Ramsbøl e il batterista Rasmus Kihlberg.
5 aprile 2022: Anat Fort Trio
Il pianista Anat Fort è tra gli artisti israeliani cresciuti a New York che continuano a lasciare il segno nel jazz contemporaneo. Da allora Fort è tornata in Israele, una mossa che non ha in alcun modo rallentato la sua carriera internazionale. Dal 2007 pubblica i suoi album per l’etichetta ECM con sede a Monaco di Baviera con il suo ultimo album “Birdwatching” con il clarinettista italiano Gianluigi Trovesi come ospite principale. Come molti dei suoi grandi colleghi pianisti jazz, Fort preferisce esibirsi come parte di un trio che lavora insieme al bassista Gary Wand e al batterista Roland Schneider. Nonostante vari esperimenti, inclusa la sua più recente collaborazione con il chitarrista e cantante di tango Shlomo Ydov, il trio è stato il suo ensemble preferito per oltre 20 anni e una costante durante tutta la sua carriera artistica.
12 aprile 2022: Quintetto Giovanni Guidi
Fin da adolescente, il pianista Giovanni Guidi ha davvero impressionato il trombettista Enrico Rava, super star del jazz italiano, durante i workshop jazz di Rava e da allora è stato il suo accompagnatore permanente. In tale veste, oltre che sempre più con i propri progetti e ensemble, Guidi da allora si è fatto un nome sulla scena internazionale. Per il suo attuale programma “Avec le temps” lui e i suoi compagni membri del trio, il bassista di Chicago Joe Rehmer e il batterista portoghese João Lobo, sono stati raggiunti da altri due nomi di spicco del mondo jazz italiano: il suonatore di fiati Francesco Bearzatti e il chitarrista Roberto Cecchetto. L’ensemble preferisce suoni impressionisti, lirici e blues, come si vede nei loro omaggi al poeta, compositore e chansonnier Léo Ferré o al trombettista Tomasz Stańko, recentemente scomparso.
19 aprile 2022: Marco Mezquida Trio
Il pianista Marco Mezquida è uno dei rappresentanti più versatili e produttivi del mondo jazz spagnolo. Conosciuto fin dalla tenera età come un “prodigio”, “maniaco del lavoro al pianoforte” e “musicista di una volta nel secolo” nel suo paese natale, questo artista di Minorca ha, alla tenera età di 34 anni, registrato oltre 30 album ad oggi. Si esibisce in improvvisazione solista e fornisce programmi con duetti, trii o orchestre. Con la sua ispirazione proveniente da fonti di vasta portata come Ravel, Skrjabin, Bach e il jazz tradizionale americano, il lavoro di Mezquida è meglio descritto come un’interpretazione moderna e pionieristica del folklore spagnolo. Lo si può vedere anche nel suo lavoro con il chitarrista di flamenco Chicuelo, un progetto che ha riscosso molto successo sia in Germania che sulla scena internazionale, o nel suo lavoro più recente “Talismán”,
26 aprile 2022: Ashley Henry Quartet
L’ultimo dei concerti serali del BMW Welt Jazz Award di quest’anno vedrà la partecipazione del suo partecipante più giovane. Il pianista londinese di 30 anni Ashley Henry ha completato i suoi studi alla Royal Academy of Music di recente nel 2016. Ampiamente conosciuto come un prodigio, a Henry è stata offerta l’opportunità di esibirsi al fianco di leggende come Terence Blanchard e Jean Toussaint proprio nello stesso modo anno ed è stato invitato come il più giovane partecipante fino ad oggi a suonare con Robert Glasper all’International Piano Trio Festival. La sua nomina a Direttore musicale residente ospite nei jazz club londinesi “Jazz Café” e “Ronnie Scotts” e le nomination per i Jazz FM Awards in due categorie oltre ad essere stato nominato “Breakthrough Act of the Year” da Fader Magazine gli ha assicurato la sua grande occasione in 2017.
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