24 Aprile 2024

Ad Assen Bautista continua il trend di vittorie

Cambiano le piste e le condizioni meteo ma Álvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) continua a dettare il ritmo del Campionato Mondiale FIM Superbike. Nel sabato di Assen lo spagnolo, nonostante una penalizzazione che gli ha tolto la pole position, è riuscito comunque ad aggiudicarsi Gara 1 precedendo sul traguardo i suoi rivali più diretti, Jonathan Rea (Kawasaki) e Toprak Razgatlioglu (Yamaha). Soddisfazione doppia in casa Ducati grazie al terzo successo stagionale, dopo la doppietta australiana, di Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team). Nella prima gara dell’anno del WorldSSP300 si registra il successo di Petr Svoboda con Kawasaki, prima vittoria di un pilota della Repubblica Ceca.
Sul fronte pneumatici, con temperature dell’aria ma soprattutto dell’asfalto piuttosto basse, nella classe regina la posteriore di sviluppo SCX in mescola B0800 (SCX-A) ha dimostrato di poter offrire qualcosa in più rispetto a quella di gamma, nel WorldSSP tutte le soluzioni portate da Pirelli hanno dimostrato ottima versatilità.

Ducati asso pigliatutto nel sabato del Pirelli Dutch Round

In queste condizioni, la SCX di sviluppo è stata più prestazionale di quella di gamma “Rispetto ai primi due round, sapevamo che qui ad Assen avremmo trovato temperature decisamente più basse; pertanto, abbiamo scelto i pneumatici da portare tenendo ben a mente questo aspetto. In queste condizioni, oggi nel WorldSSP la SCX di sviluppo B0800 ha dimostrato di avere qualcosa in più in termini prestazionali rispetto alla SCX di gamma. Questo per noi, oltre ad essere un dato certamente utile, è anche una bella soddisfazione visto che portiamo avanti lo sviluppo di questa soluzione alternativa a quella di gamma da più di un anno. All’anteriore, come sempre, la scelta è molto soggettiva e il fatto che i piloti in griglia abbiano equamente suddiviso le loro preferenze tra SC1 e SC2 ne è l’ennesima dimostrazione. Per quanto riguarda il test nella classe WorldSSP della misura anteriore 125/70 è ancora troppo presto per sbilanciarsi, servirà qualche round per permettere ai piloti di conoscerla bene. Nella 300 invece, sempre in considerazione delle basse temperature, sicuramente fornire ai piloti la SC2 posteriore è risultata la scelta corretta da fare”.

  • In Superpole Álvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) ottiene la pole position con il tempo di 1’33.542. Alle spalle del Campione del Mondo in carica si classificano Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che completano la prima fila della griglia. Tutti e tre i piloti hanno utilizzato pneumatici SCQ posteriore e SC1 anteriore per realizzare i rispettivi migliori tempi. Le qualifiche si sono svolte con temperature piuttosto basse e con asfalto a tratti ancora un po’ umido per via della pioggia caduta nella notte.
  • Causa retrocessione di tre posizioni per una penalizzazione, il poleman prende il via di Gara 1 dalla quarta posizione mentre a scattare dalla prima casella è Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Nonostante lo svantaggio iniziale, Bautista riesce comunque a riconquistare la testa della corsa al nono giro per poi tenerla fino alla fine e precedere sul traguardo Rea, secondo, e Razgatlioglu, terzo.
  • In questa prima gara del fine settimana sono state utilizzate un po’ tutte le soluzioni portate da Pirelli. In particolare, all’anteriore le preferenze dei piloti si sono equamente divise tra la SC1 e la SC2 di gamma, quest’ultima la più scelta tra quelli che hanno preso il via nelle prime file, compreso il vincitore di gara. Al posteriore il pneumatico più utilizzato è stato la SCX-A, ovvero la SCX di sviluppo B0800.

Nelle qualifiche ad ottenere la pole position è stato Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) che con il tempo di 1’36.900 ha battuto anche il record della pista per la classe WorldSSP. Per lui seconda pole position consecutiva, mentre Federico Caricasulo (Althea Racing Team) e Glenn van Straalen (EAB Racing Team) completano la prima fila. Tutti questi piloti hanno montato al posteriore la mescola SCX, all’anteriore invece SC1 in misura 120/70 per Bulega e Van Straalen e quella in 125/70 (SC1-A) per Caricasulo.
Così come accaduto nella gara WorldSBK, anche in Gara 1 del WorldSSP si sono viste in azione un po’ tutte le soluzioni portate ad Assen da Pirelli. All’anteriore 19 piloti hanno utilizzato la SC1 di gamma mentre i restanti 10 hanno optato per la SC1-A, ovvero quella nella misura utilizzata dalla classe WorldSBK. Al posteriore invece, considerate le temperature piuttosto basse dell’asfalto (in media 26 gradi), la maggior parte dei piloti ha optato per la SC0 di gamma, più protetta dal freddo rispetto alla SCX. Van Straalen è stato l’unico dei tre piloti a podio ad utilizzare la SCX posteriore conquistando il gradino basso alle spalle di Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse), secondo, e del vincitore di gara Nicolò Bulega.