29 Aprile 2024

GROVES, RIMONTA VINCENTE

Foto Massimo Paolone / LaPresse 10 Maggio 2023 - Salerno , Italia - Sport - Ciclismo - Giro dÕItalia 2023 - Edizione 106 - Tappa 5 - Atripalda - Salerno Nella foto: Arrivo GROVES Kaden(AUS)ALPECIN-DECEUNINCK Vincitore di Tappa May 10, 2023 Salerno, Italy - Sport - Cycling - Giro dÕItalia 2023 - 106th Edition - Stage 5 - Atripalda - Salerno In the pic: GROVES Kaden(AUS)ALPECIN-DECEUNINCK stage winner

L’australiano finisce a terra a 7 km dall’arrivo, rientra sulla testa della corsa e si impone allo sprint. Una caduta nei pressi della linea del traguardo coinvolge tra gli altri Cavendish, Dekker e Vendrame. Dainese, originariamente 4°, è stato retrocesso a causa di una manovra scorretta.

Kaden Groves porta a casa il suo primo successo di tappa al Giro d’Italia in una frazione, la Atripalda-Salerno, segnata dalla pioggia e dalle cadute. Il corridore australiano era stato coinvolto proprio in una di queste quando mancavano poco più di 7 km all’arrivo ma è stato capace di risalire in sella, rientrare su ciò che rimaneva del gruppo, e battere in uno sprint serratissimo la Maglia Ciclamino Jonathan Milan. Giornata difficile per il Campione del Mondo Remco Evenepoel, finito a terra una prima volta a inizio tappa e successivamente a 2300 metri dal traguardo. La Maglia Rosa resta sulle spalle di Andreas Leknessund, bravo a rientrare sulla testa della corsa dopo essere rimasto attardato a seguito della caduta avvenuta a 7 km dall’arrivo che ha coinvolto il vincitore di oggi.

RISULTATO DI TAPPA
1 – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) – 171 km in 4h30’19’’, alla media di 37.995 km/h
2 – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious) s.t.
3 – Mads Pedersen (Trek – Segafredo) s.t.

COMUNICATO GIURIA
Quarto sulla linea d’arrivo, Alberto Dainese è stato declassato al 34° posto per “Deviazione dalla corsia scelta ostacolando o mettendo in pericolo un altro corridore nello sprint finale”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Andreas Leknessund (Team DSM)
2 – Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 28″
3 – Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) a 30″
4 – João Gonçalves Almeida (UAE Team Emirates) a 1’00”
5 – Primož Roglič (Jumbo-Visma) a 1’12”

LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate da CASTELLI con tessuti riciclati prodotti da SITIP.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Andreas Leknessund (Team DSM)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, sponsorizzata da Agenzia ICE con il brand Madeinitaly.gov.it  – Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Andreas Leknessund (Team DSM) – indossata da 

STATISTICHE

  • 4^ vittoria stagionale per Kaden Groves dopo la 4^ e 6^ tappa della Volta a Catalunya e la Volta Limburg Classic. E’ la sua prima vittoria al Giro.
  • 40^ vittoria australiana al Giro, la seconda in questa edizione dopo Michael Matthews a Melfi.
  • Seconda maglia rosa per Andreas Leknessund, ora ad una lunghezza dal record per la Norvegia, detenuto da Knut Knudsen dal 1981.

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Kaden Groves ha dichiarato in conferenza stampa: “Per me vincere qui vuol dire tantissimo. Ho pianificato la mia presenza al Giro col team fin dallo scorso inverno. La frazione è stata molto dura. Ai -7 c’è stata una caduta davanti a me, ho frenato troppo e sono finito a terra assieme al mio ultimo uomo Alex Krieger. Fortunatamente, ai -3, sono riuscito a rientrare sulla testa della corsa. Ero troppo avanti all’ultimo km, per questo ho deciso di rialzarmi e prendere le ruote del treno della DSM. Sono partito lungo ed è andato tutto bene. E’ una vittoria molto importante per tutto il team.”

La Maglia Rosa Andreas Leknessund ha detto: “Ai -7 è scoppiato il caos. C’erano tanti corridori a terra, è stato un momento difficile. Ho provato a mantenere la calma perchè c’era tanto stress. Sono riuscito a rientrare grazie al lavoro delle squadre degli altri uomini di classifica e degli sprinter che volevano disputare la volata. E’ stata una giornata emozionante, ho capito davvero cosa voglia dire indossare la Maglia Rosa. Ieri ho dormito poco, ho ricevuto tantissimi messaggi. E’ stata una frazione speciale, mi sono foduto i colori e i paesaggi di questo territorio nonostante la pioggia. Il momento più bello è stato quando in partenza mi sono schierato davanti a tutti con la Maglia Rosa.”

LA COPERTURA TV DEL GIRO D’ITALIA E’ DISPONIBILE A QUESTO LINK.

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 6, NAPOLI-NAPOLI, 162 KM

Percorso
Tappa molto mossa e articolata nell’intero percorso caratterizzata da numerosissime curve e saliscendi. Prima parte ad anello attorno al Vesuvio quasi ininterrottamente su strade cittadine con alcuni attraversamenti con ostacoli e tre passaggi a livello. Si scala in seguito il Valico di Chiunzi per scendere sulla costiera Amalfitana che viene percorsa fino a Sorrento. Segue un tratto finale interamente cittadino in un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità. Fondo stradale buono con lunghi tratti di pavé in porfido in stato discreto. Finale nella città di Napoli su strade ampie e asfaltate.

Ultimi km
Ultimi 3 km con poche curve e una leggera salita su basolato seguita da 2 km perfettamente pianeggianti fino a via Caracciolo. Rettilineo d’arrivo di 900 m.

Percorso
Tappa molto mossa e articolata nell’intero percorso caratterizzata da numerosissime curve e saliscendi. Prima parte ad anello attorno al Vesuvio quasi ininterrottamente su strade cittadine con alcuni attraversamenti con ostacoli e tre passaggi a livello. Si scala in seguito il Valico di Chiunzi per scendere sulla costiera Amalfitana che viene percorsa fino a Sorrento. Segue un tratto finale interamente cittadino in un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità. Fondo stradale buono con lunghi tratti di pavé in porfido in stato discreto. Finale nella città di Napoli su strade ampie e asfaltate.

Ultimi km
Ultimi 3 km con poche curve e una leggera salita su basolato seguita da 2 km perfettamente pianeggianti fino a via Caracciolo. Rettilineo d’arrivo di 900 m.