La collaborazione a lungo termine contribuirà a fornire ai giovani le competenze e le conoscenze necessarie per avere successo nel futuro mondo del lavoro.
In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, il BMW Group e l’UNICEF annunciano la loro partnership a lungo termine con lo slogan “BRIDGE. Educare i giovani per il domani, oggi”.
Società·Sostenibilità
Monaco/New York. Oggi, in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, il BMW Group e l’UNICEF annunciano la loro partnership a lungo termine con lo slogan “BRIDGE. Educare i giovani per il domani, oggi”.
La partnership contribuirà all’obiettivo globale dell’UNICEF di raggiungere 10 milioni di bambini e giovani ogni anno attraverso l’istruzione. Il supporto a lungo termine del BMW Group, con un impegno iniziale di sette anni, aiuterà a fornire istruzione e sviluppo delle competenze in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM) a bambini e giovani in Africa, Asia e America centrale e meridionale.
I posti di lavoro legati alle discipline STEM sono il motore della crescita economica globale, ma si prevede che milioni di questi posti di lavoro rimarranno vacanti a causa di una carenza di competenze. Il problema è più acuto nei paesi a basso e medio reddito e molto più diffuso tra le ragazze e le donne. Oggi, le donne costituiscono una minoranza sia nell’istruzione che nelle carriere STEM, rappresentando solo il 28% dei laureati in ingegneria, il 22% dei lavoratori dell’intelligenza artificiale e meno di un terzo dei dipendenti del settore tecnologico a livello globale.
“I giovani di tutto il mondo hanno il potere e la creatività per influenzare le società in meglio”, afferma Georg Graf Waldersee, presidente del consiglio di amministrazione dell’UNICEF Germania. “ Dobbiamo responsabilizzarli e sostenerli affinché possano diventare gli innovatori e gli artefici del cambiamento di domani. Perché la trasformazione sostenibile e il percorso verso un mondo più giusto e sicuro iniziano laddove le giovani menti si incontrano e scoprono il proprio potenziale, nelle aule o nei laboratori di lavoro. Siamo orgogliosi e grati che il BMW Group ci accompagni e ci sostenga in questo viaggio come forte partner del settore privato”.
“Nel BMW Group crediamo che l’istruzione sia il motore che guida lo sviluppo della nostra società”, afferma Ilka Horstmeier, membro del consiglio di amministrazione della BMW AG, People and Real Estate, direttore delle relazioni lavorative. “Con l’UNICEF abbiamo al nostro fianco un partner di lunga data che condivide questa opinione. Pertanto, sono estremamente felice che d’ora in poi uniremo le forze con la nostra collaborazione globale a lungo termine. Insieme colmeremo il divario tra scuola e vita lavorativa e consentiremo il trasferimento delle conoscenze”.
Ilka Horstmeier continua: “Con la nostra forza lavoro multinazionale in cinque continenti, ci consideriamo veri cittadini aziendali. Per noi non è importante essere impegnati solo a livello globale, ma anche locale. Ecco perché, insieme all’UNICEF, siamo coinvolti nelle sedi del BMW Group in tutto il mondo. Inoltre, è fantastico poter dare alla nostra diversificata rete di stakeholder la possibilità di impegnarsi e partecipare al partenariato per garantire l’istruzione di base ai bambini in situazioni di crisi”.
Dopo l’avvio della collaborazione tra il BMW Group e l’UNICEF in Sud Africa nel 2023, la partnership sarà estesa nel 2024 a Brasile, Cina, India, Messico e Tailandia, tutti paesi con esigenze di programma e con la presenza del BMW Group. La collaborazione sosterrà programmi che vanno dalla fornitura di attrezzature di laboratorio allo sviluppo di un programma di formazione personalizzato per gli insegnanti, dal tutoraggio al job shadowing. Con questo in mente, il BMW Group non solo fornisce un sostegno finanziario per un importo di due milioni di euro ogni anno fino al 2030, ma contribuisce anche con la propria esperienza e rete.
Inoltre, nel 2024, il BMW Group unirà le forze con la sua rete globale di affiliati e con il coinvolgimento delle parti interessate per raccogliere fondi a sostegno del lavoro dell’UNICEF nelle emergenze e nelle crisi prolungate, garantendo così la continuità dell’apprendimento dei bambini in ambienti sicuri.
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