Organizzatori già al lavoro per la 28esima edizione del 13 settembre 2025
È tra le “Manifestazioni d’oro” della FIDAL il trail amatissimo dagli appassionati
Oltre 17 km e 1600 metri di dislivello dalla “Haus Sexten“ al Rifugio Locatelli
E per i più piccoli c’è la Drei Zinnen Mini Alpine Run
Se la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è riconosciuta come una delle corse in montagna più emozionanti e suggestive, un motivo c’è ed è pure evidente; per essere precisi, i ‘motivi’ che saltano subito all’occhio sono tre: Cima Grande, Cima Ovest e Cima Piccola, ossia le Tre Cime di Lavaredo che nel cuore delle Dolomiti di Sesto, in Alto Adige, danno il nome al Parco Naturale Tre Cime, proclamato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ed è proprio in questo contesto paradisiaco che la ALV Sextnen Dolomiten propone la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, i cui preparativi sono già iniziati affinché sabato 13 settembre 2025 possa prendere vita la 28esima edizione.
Il comitato organizzatore col presidente Alfred Prenn, in carica dal 2022, conferma che le iscrizioni apriranno il 1° di gennaio. Anche per questa edizione si accetteranno solo iscrizioni online, anche in considerazione del fatto che la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è un Green Event, ciò significa che l’organizzatore si impegna ad assicurare la sostenibilità dell’evento, la responsabilità sociale, la valorizzazione regionale e la corretta gestione dei rifiuti, ed è proprio nel rispetto del territorio che il numero massimo dei partecipanti sarà limitato a 1.000 unità.
Dal 1998, anno della prima edizione vinta dal campione di corsa in montagna di allora Marco Gaiardo (più volte campione del mondo e campione europeo) e dalla campionessa di biathlon Nathalie Santer, si sono succedute grandi storie di sport. Addirittura nel 2019 la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è stata tappa della Coppa del Mondo, e in quell’occasione sono stati segnati i due record che sono tuttora imbattuti, al femminile da Sarah Tunstall, atleta britannica che ha completato il percorso in 1:41’:45’’, e al maschile da Petro Mamu, proveniente dall’Eritrea, che ha raggiunto il traguardo in 1:22’:37’’. Ma chi si approccia all’affascinante gara delle Tre Cime non è solo un pubblico di campioni, la competizione sotto l’egida FIDAL è a tutti gli effetti aperta a tutti, ed anzi sono gli amatori il cuore pulsante della corsa. In più tra i partecipanti ci sono anche alcuni atleti di oltre 80 anni ed il tempo limite stabilito per la corsa è generoso, dunque anche chi arriva in coda al gruppone avrà occasione di essere accolto con grande entusiasmo. Nonostante gli impegnativi 17,8 km di percorso e i 1.625 m di dislivello nel corso degli anni, in media, più del 70% dei partecipanti ha portato a termine il trail. Per tutti alla fine della grande fatica, sotto le Tre Cime presso il Rifugio Locatelli, c’è un fornito ristoro ad attendere i corridori per rigenerare le energie perse. Per chi ambisce alla classifica, ogni anno vengono distribuiti premi in denaro fra i protagonisti per un ammontare di 6.400 euro.
La gara allinea i partenti nel centro di Sesto alla “Haus Sexten”, quindi i runners si dirigono subito verso la Val Fiscalina, non a torto definita la valle più bella del mondo, in mezzo al verde di prati e boschi con i paesaggi incantevoli delle Tre Cime sempre in faccia. Dalla Val Fiscalina il percorso lievita prima su strade forestali e carrarecce, quindi su sentieri tipici delle Dolomiti andando a salutare il Rifugio Comici, quindi il Rifugio Pian di Cengia a quota 2.575 m da cui si gode di un’impressionante vista sulle Dolomiti di Sesto. I concorrenti allungheranno poi il passo in direzione Forcella Pian di Cengia, dove lo spettacolo dei Laghi dei Piani ripagherà la fatica spesa, poi finalmente raggiungeranno il traguardo al Rifugio Locatelli.
Si tratta di una competizione che ogni anno vede tanti atleti tornare per rivivere emozioni decisamente forti, ma ce ne sono otto particolarmente affezionati, i “fedelissimi”: Robert Amhof, sestese che gioca in casa, Roberto Crosato, trevisano, Adriano Giron da Aquileia (UD), Markus Innerbichler dalla Valle di Casies (BZ), Georg Trenker altoatesino dalla Valdaora, Giuseppe Ventura da Molina di Fiemme, Giuliano Barizza e Filippo Barizza, padre e figlio “veneziani doc”.
La corsa delle Tre Cime ha anche una versione “Mini” per i più piccoli (U18), con diverse sottocategorie junior divise in base all’età e con tracciati di lunghezze differenti, da 300 m a 1,5 km, passando per i 500 m e 1 km, pensati apposta per divertirsi e far crescere la passione nei giovani corridori mettendo la famiglia al primo posto, un appuntamento che ogni anno accoglie centinaia di mini runner.
In tutte le sue forme, la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è uno degli eventi con più partecipanti e fra i più noti di tutto l’Alto Adige, per questo è sempre importante sottolineare il gran lavoro di tanti volontari che ogni anno sono al fianco del comitato organizzatore ALV Sextner Dolomiten a gestire la manifestazione, risultato riconosciuto anche dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera che ha inserito la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run nelle “Manifestazioni d’oro”.
Info: www.dreizinnenlauf.com
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