
L’elettrificazione continua ad essere la chiave per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’industria automobilistica: in Europa, passare da un modello termico ad un veicolo 100% elettrico equivale a ridurre le emissioni di CO2e di circa il 50%.
In un settore automobilistico europeo sempre più competitivo, il Gruppo Renault continua il suo impegno per una mobilità efficiente ed attenta alla conservazione delle risorse. Dal 2021, il Gruppo ha accelerato lo sviluppo della catena del valore dell’economia circolare grazie alla Refactory (Flins)[1] e a The Future Is NEUTRAL[2]
Questi progressi hanno portato i loro frutti: il Gruppo Renault già integra nei nuovi modelli il 30% in media di materiali provenienti dall’economia circolare.
Con Renault Emblème, il Gruppo presenta la sua visione per il 2035: un veicolo per le famiglie a basse emissioni di carbonio che, in tutto il suo ciclo di vita, emette il 90% in meno di gas a effetto serra (CO2e) rispetto ai modelli di riferimento del 2019[3].
[1] La Refactory di Flins, in Francia, stabilimento storico del Gruppo Renault, è il primo sito industriale europeo dedicato all’economia circolare della mobilità, con attività come riparazioni, riutilizzo e remanufacturing.
[2] https://www.thefutureisneutral.com/fr/Prima azienda che offre soluzioni di economia circolare a 360° al servizio di tutto il settore automotive.
[3] Rispetto ai modelli a carburante fossile (50 tonnellate di CO2e di Captur benzina del 2019 vs. 5 tonnellate di CO2e di Renault Emblème).
Boulogne-Billancourt – In occasione del ChangeNOW Summit, che si è svolto dal 24 al 26 aprile 2025 al Grand Palais di Parigi, Josep-Maria Recasens, Direttore della Strategia del Gruppo Renault e CEO di Ampere, e Cléa Martinet, Direttrice dello Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault e CSO di Ampere, hanno tenuto un discorso per presentare le sfide portate avanti dall’azienda e dall’industria automobilistica in termini di sviluppo sostenibile, in un contesto sempre più competitivo. Quattro anni dopo il lancio del piano Renaulution nel 2021, il Gruppo Renault vanta già 12 veicoli elettrici nella sua attuale gamma e ha creato un ecosistema elettrico in Europa, contribuendo così a democratizzare i veicoli elettrici.
L’impegno del Gruppo Renault a livello di sviluppo sostenibile ci ha permesso di affrontare le sfide del settore in questi ultimi anni. Abbiamo abbracciato la transizione elettrica e software in modo inclusivo, migliorando e riqualificando i nostri dipendenti con la ReKnow University. Per contrastare la volatilità delle materie prime ed il dominio della Cina nelle attività di raffinazione dei minerali per le batterie, abbiamo investito in attività a ciclo chiuso in Europa, con The Future Is NEUTRAL e la Refactory. Proporremo, infine, una gamma di veicoli elettrici accessibili prodotti in Francia
Josep-Maria Recasens, Direttore della Strategia del Gruppo Renault e CEO di Ampere.
Nel piano strategico Renaulution, il Gruppo Renault ha posto la decarbonizzazione allo stesso livello degli indicatori di competitività e performance. L’obiettivo era fornire un approccio trasversale allo sviluppo sostenibile a tutti i livelli di attività e in tutte le Direzioni dell’azienda. Quattro anni dopo, il risultato è stata la riduzione del 40% della carbon fooprint del Gruppo a livello di emissioni di CO2e allo scarico e del 50% delle emissioni a livello industriale, tra il 2019 e il 2024.
Con Emblème, il Gruppo Renault va ancora oltre creando una demo-car dinamica per le famiglie – e quindi spaziosa, confortevole e high-tech – che raggiunge livelli mai visti di decarbonizzazione. Nel suo intero ciclo di vita, Renault Emblème emette il 90% in meno di gas a effetto serra (CO2e) rispetto ai modelli di riferimento del 2019. Si tratta di un laboratorio di innovazione per le future generazioni di veicoli della Marca Renault.
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