8 Luglio 2025

Peugeot, le vittorie in Italia nel 1925


Quest’anno ricorre il centenario di un’annata veramente speciale per il motorsport firmato Peugeot. Il 1925 è stato infatti un anno memorabile per le imprese automobilistiche del marchio del Leone nel Belpaese.

Si parte sulle Alpi…

La prima affermazione arriva alla Coppa delle Alpi, competizione automobilistica di regolarità, ovvero in cui l’obiettivo principale è mantenere un’andatura media prestabilita, rispettando i limiti di velocità e le normative stradali. All’epoca la Coppa delle Alpi è celebre per i suoi itinerari, tanto affascinanti e panoramici quanto impervi e impegnativi per le vetture in gara.

In barba alle difficoltà, quell’anno Peugeot conquista una sorprendente e inaspettata doppietta, con due piccole 5 CV sui due gradini più alti del podio. Un successo che sancisce le eccezionali doti di resistenza e affidabilità del modello 5 CV e che getta le basi per la partecipazione massiccia di Peugeot alla prima edizione della Mille Miglia, nel 1927, proprio con quelle piccole ma inarrestabili automobili.

Una curiosità: alla guida della vettura vincitrice alla Coppa delle Alpi 1925 c’è l’avvocato Felice Bianchi Anderloni, all’epoca in forze all’Isotta Fraschini, con cui Peugeot intratteneva accordi commerciali, nonché fondatore, l’anno seguente, della prestigiosa Carrozzeria Touring.

…e si finisce in Sicilia

A questo punto passiamo da un estremo all’altro dello Stivale: il 3 maggio in Sicilia si corre la Coppa Florio, altra competizione automobilistica di regolarità, lanciata nel 1905 dal ricco possidente siciliano Vincenzo Florio un anno prima di inventare la più famosa Targa. Il ricchissimo montepremi in palio include, per il vincitore, un premio in denaro di 50.000 lire e un trofeo, la preziosa Coppa Florio appunto, fatta realizzare nientemeno che dal famoso artista parigino Polak. Il regolamento vuole che la Coppa venga assegnata in modo definitivo alla casa automobilistica più volte vincitrice nelle prime sette edizioni disputate. La competizione, lanciata in Lombardia, dal 1914 si trasferisce in Sicilia e si corre sul circuito delle Madonìe, in concomitanza con la Targa Florio di velocità.

La sorte vuole che, corse le fatidiche prime sette edizioni, la Coppa sia ancora in palio. Nessuna casa automobilistica ha infatti vinto più di una sola gara, rendendo quindi necessario uno spareggio: la Coppa Florio del 1925.

Imbattibile Boillot

Ed è così che, agli antipodi rispetto alle Alpi, cambino i protagonisti ma non l’esito della gara. Ad imporsi sul suolo siciliano è infatti ancora una Peugeot, stavolta una potente 174 S da 3.828 cc, vettura già vincitrice della Coppa Florio nel 1922 con, al volante, il pilota francese André Boillot, primo di classe alla Targa Florio del 1908 e vincitore assoluto nel 1919. Nel 1925 è ancora lui ad imporsi, completando la gara in 6 ore e 35 minuti e dimostrando, per la seconda volta in un anno, che dalle Alpi alla Sicilia le vetture da battere siano Peugeot!