14 Novembre 2025

CITROËN SVELA LA MONOPOSTO CHE PORTERÀ I SUOI ​​COLORI IN FORMULA E!

“Siamo molto orgogliosi di entrare ufficialmente a far parte del Campionato Mondiale ABB FIA Formula E. Portiamo con noi la stessa determinazione a imparare, progredire e competere che ha permesso a Citroën di avere successo ogni volta che ha partecipato a un nuovo campionato, come Rally Raid, WRC o WTCC. Il motorsport è un settore che ha plasmato la storia e la leggenda di Citroën per oltre 60 anni. È il cuore pulsante della passione automobilistica. Partecipando a una competizione 100% elettrica, responsabile e impegnata, condividiamo valori forti e lungimiranti. Un’avventura elettrica, innovativa e appassionante che incarna la nostra visione della mobilità di domani. È un format di competizione nel cuore delle città, che ci permette di raggiungere un pubblico giovane e connesso. Offre una straordinaria fonte di ispirazione tecnologica e una vetrina internazionale per il Marchio. Infine, questa monoposto sfoggia una livrea tricolore, a testimonianza del nostro orgoglio nel rappresentare il know-how francese in pista.” Xavier Chardon – CEO Citroën

  1. Competenza al servizio della performance

Una Citroën che racchiude watt
La monoposto GEN3 Evo è una sintesi di potenza ed efficienza . Più veloce, leggera ed efficiente che mai, questa vettura incarna la visione di un motorsport sostenibile: un laboratorio di prestazioni dove ogni kilowatt conta. Il suo telaio è ultraleggero e rigido. Sviluppata sulla base del telaio GEN3 di Spark Racing Technology, la monoposto presenta una monoscocca in fibra di carbonio che soddisfa i più elevati requisiti di sicurezza FIA. Con un peso minimo di 859 kg, pilota incluso, guadagna in agilità ed efficienza energetica, offrendo dinamiche vicine a quelle delle monoposto con motore a combustione, pur rimanendo completamente elettrica.

Ha un’accelerazione mozzafiato. Sotto la sua carrozzeria slanciata, l’auto nasconde un propulsore elettrico che eroga fino a 350 kW (circa 470 CV), consentendo un’accelerazione spettacolare: da 0 a 100 km/h in soli 1,86 secondi . La velocità massima è di circa 320 km/h, rendendo la GEN3 Evo la monoposto elettrica più veloce di sempre a competere nel campionato FIA.

Una delle principali innovazioni della generazione GEN3 è la presenza di due motori elettrici per un recupero energetico record. In situazioni normali, il motore posteriore fornisce la propulsione, mentre quello anteriore è dedicato alla rigenerazione dell’energia. In “modalità Attacco”, i due motori lavorano insieme per trasformare l’auto in una trazione integrale. Combinati, possono recuperare fino a 600 kW di energia in frenata, consentendo di riutilizzare quasi il 50% dell’energia consumata durante un e-Prix. L’energia è immagazzinata in una batteria da circa 47 kWh, sviluppata per offrire potenza istantanea, stabilità termica e durata.

Una monoposto sviluppata nel cuore della Stellantis Motorsport.
La monoposto è sviluppata direttamente nel cuore di Stellantis Motorsport a Satory, sotto la direzione di Jean Marc Finot . La vettura beneficia di quasi 11 anni di esperienza nel campionato di Formula E, con una competenza unica nella progettazione, nel funzionamento e nell’ottimizzazione di monoposto 100% elettriche di alto livello. Un team dedicato mette a frutto tutti i suoi elevati standard, la sua passione e la sua competenza nelle corse per il programma di Formula E di Citroën.

Questa competenza, accumulata nel corso di diverse stagioni, consente a Stellantis Motorsport di padroneggiare il complesso equilibrio tra potenza, efficienza e affidabilità, tre parametri essenziali in Formula E, dove ogni punto percentuale di efficienza energetica si traduce in un vantaggio competitivo. Oltre al telaio e alla carrozzeria, la loro competenza copre l’intero gruppo propulsore: motori elettrici ad alte prestazioni (fino a 350 kW in modalità gara), inverter e software di controllo della potenza sviluppati internamente, sistemi di rigenerazione dell’energia a doppio motore (anteriore e posteriore) e gestione termica ed energetica avanzata, che sono il cuore delle prestazioni in gara.

Le lezioni apprese dalla Formula E confluiscono direttamente nei progetti di mobilità elettrica di produzione : ottimizzazione dei sistemi di gestione delle batterie, efficienza degli inverter, recupero dell’energia in frenata e strategia del software di controllo del motore.

“Facciamo molto più che progettare una monoposto: stiamo facendo rivivere la passione Citroën in uno dei campionati più visionari al mondo. Con quasi undici anni di esperienza in Formula E, decine di ingegneri e tecnici mettono ogni giorno al servizio del Marchio i loro elevati standard, la loro competenza nelle corse e il loro entusiasmo. Questa competenza, acquisita nel corso delle stagioni, ci consente ora di padroneggiare l’equilibrio essenziale tra gestione della potenza, efficienza all’avanguardia e affidabilità, che rimane un fondamento essenziale.” Jean Marc Finot – Direttore di Stellantis Motorsport.

Una livrea tricolore che elettrizza il design
Fin dal primo sguardo, la nuova livrea Formula E del costruttore francese trasmette un messaggio forte: audacia, energia e una dichiarazione di identità . Sviluppata dal Centro Stile Citroën, presenta una sfumatura di colore che si allunga come un’accelerazione. Il rosso e il blu sono separati da due strisce bianche che richiamano il motivo a chevron stampato sulla carrozzeria. L’effetto complessivo è potente e fortemente grafico.

Nella parte anteriore, un rosso vibrante illumina il muso della monoposto: un colore che trasuda passione, sportività e tradizione Citroën. Questo colore è la firma di Citroën, quella che fa battere il suo cuore, simbolo di un marchio che non ha mai smesso di emozionare su strada e in pista. Poi lo sguardo scivola lungo la carrozzeria, catturato da una sfumatura millimetrica, realizzata con la precisione di un orafo. Il rosso si allunga e sfuma in un movimento tecnico. Il gesto è netto, controllato e contemporaneo: prestazioni ed eleganza si fondono.

Strisce bianche immacolate e blu elettrico prendono il sopravvento, creando una composizione tricolore che Citroën esibisce con orgoglio nel cuore del campionato di Formula E. Tre colori, tre promesse: passione, tecnologia, orgoglio. Un chiaro omaggio alla Francia, al suo know-how e al suo spirito di innovazione. Questa livrea, audace e raffinata al tempo stesso, porta i colori di un Paese, l’orgoglio di un costruttore e l’eleganza di una visione.

Piloti eccezionali, un Team Principal esperto
Due piloti di talento con una vasta esperienza in Formula E terranno alta la bandiera del marchio in occasione della sua partecipazione al campionato mondiale ABB FIA Formula E.

Jean-Éric Vergne, pilota francese trentacinquenne, si è affermato come punto di riferimento nel motorsport. Si è fatto un nome in Formula E, diventando il primo pilota a vincere due titoli consecutivi. La sua versatilità si estende anche alle gare di endurance, accumulando esperienza e prestazioni in tutte le categorie di circuiti.

In sintesi

Campione francese di Formula Campus e Formula Renault 2.0 nel 2008
Pilota di Formula 1 con la Toro Rosso dal 2012 al 2014
Debutto in Formula E nel 2014
Doppio campione di Formula E
Dal 2022: Pilota nel FIA WEC con il Team Peugeot Total Energies

“Sono entusiasta di unirmi a Citroën in Formula E, un marchio francese così iconico e storico. È un vero onore rappresentare il mio Paese come pilota francese in questo nuovo team. Il mio obiettivo è mettere a frutto tutta la mia esperienza in Formula E per aiutare Citroën ad avere successo nella sua stagione d’esordio. Questo nuovo progetto è per me una grande fonte di motivazione. Ho grande fiducia nel team e credo che potremo già lottare per podi e vittorie l’anno prossimo. Guardando al futuro, la nostra ambizione è chiara: rendere il Citroën Racing Formula E Team uno dei team di maggior successo nella prossima generazione di Formula E.” Jean Eric Vergne

Nick Cassidy, pilota neozelandese di 31 anni, è uno dei talenti più affermati della sua generazione nel motorsport. Dopo promettenti esordi nel karting e nelle monoposto, si è distinto in Giappone vincendo la “Tripla Corona Giapponese” (Super Formula, Super GT e Formula 3). Nel 2020 è entrato in Formula E, dove si è rapidamente affermato come un serio contendente al titolo, collezionando vittorie e podi. Dopo due stagioni straordinarie, è entrato a far parte del team Citroën Racing.

In sintesi

Triplo campione in Giappone: Formula 3, Super GT e Super Formula
3° nella stagione 2023-2024. Secondo classificato nel Campionato del mondo di Formula E nella stagione 2024-2025.
11 vittorie e 25 podi in Formula E.
Esperienza nel DTM e nel FIA WEC parallelamente alla carriera in monoposto
Considerato uno dei piloti più affermati della sua generazione

“Sono davvero entusiasta di far parte del progetto Citroën Formula E e di vedere un marchio così iconico unirsi al campionato. Abbiamo tutti gli strumenti e le persone giuste per costruire qualcosa di veramente speciale nei prossimi anni. Non vedo l’ora di lavorare con Jean-Éric Vergne, l’unico due volte campione di Formula E. Aiutare a costruire un nuovo team è una sfida entusiasmante. Dopo tre fantastiche stagioni con la Gen3, metterò a frutto tutta la mia esperienza per lottare per ottenere risultati importanti nella stagione 12 e per contribuire a far sì che Citroën si affermi come un team di punta per il futuro.” – Nick Cassidy

Cyril Blais nominato Team Principal

Con una solida esperienza in Formula E, Cyril Blais porta la sua competenza tecnica e la sua leadership alla guida dell’organizzazione per perseguire l’ambizione del team nel Campionato ABB FIA Formula E. Cyril Blais ha iniziato in Formula E come ingegnere di pista per piloti rinomati come Lucas di Grassi e Maximilian Günther. Ha gradualmente raggiunto le posizioni di Ingegnere Capo e Vice Team Principal, prima di assumere l’attuale ruolo di Team Principal presso Maserati.

Noto per il suo approccio collaborativo e la capacità di unire i talenti, Cyril Blais si concentra sulla creazione di un ambiente di lavoro ottimale e di una leadership collettiva. La sua visione strategica include un’attenzione particolare alle tecnologie all’avanguardia, alla gestione dell’energia e all’uso avanzato dei simulatori per massimizzare le prestazioni del team in pista. “Il mio obiettivo è consolidare i risultati del team e continuare a progredire nel campionato, valorizzando il lavoro e l’impegno di ogni membro del team”, afferma Cyril Blais.

  1. La posta in gioco di una nuova sfida per Citroën

Ispirare la passione per l’automobilismo e condividere i valori
Il marchio Citroën sta vivendo uno straordinario momento di svolta . Dopo aver rinnovato l’intera gamma in due anni, il ritorno al motorsport rappresenta un ulteriore passo avanti nella definizione dell’identità del marchio, unendo le persone ed esprimendo i suoi valori e le sue ambizioni. L’arrivo in Formula E rappresenterà un vero e proprio impulso all’immagine di Citroën. Il motorsport è al centro della passione automobilistica. Costruisce le leggende del marchio, ne stabilisce la legittimità e raggiunge il grande pubblico. Unisce i dipendenti e la rete attorno a un entusiasmo condiviso. Dimostra ai clienti l’impegno del marchio nello sviluppo di prodotti con standard elevati, che vengono trasferiti dalle competizioni ai modelli di consumo.

Per Citroën, l’obiettivo è chiaro: emozionare gli appassionati e mantenere i valori umani e gli standard elevati che hanno forgiato il DNA del marchio . Citroën torna nel campionato come team ufficiale, ma non ha abbandonato completamente le competizioni, offrendo ai clienti un kit per dare vita alla C3 Rally2. Un’auto che, anche nel 2025, ha collezionato oltre 95 vittorie e continua ad entusiasmare gli appassionati rimasti fedeli alla cultura Citroën Racing. Citroën è lieta di accompagnare questa base di fan ancora molto attiva in una nuova avventura che ispirerà lo stesso entusiasmo. Il Campionato del Mondo ABB FIA Formula E ha tutti gli ingredienti per offrire weekend di gare intensi e attirare nuove tipologie di fan.

Citroën: protagonista di una competizione visionaria e impegnata
Questo ritorno alle competizioni non avviene in un campionato qualsiasi, ma senza dubbio nel più visionario, nel più audace e nel più impegnato . Un campionato 100% elettrico, simbolo di innovazione e sviluppo sostenibile. La Formula E è molto più di un campionato: è un modello di responsabilità sociale. Incarna una visione sostenibile dello sport automobilistico, in linea con gli impegni di Citroën. L’elettrificazione, pilastro della strategia del Marchio e pietra angolare della transizione energetica e della mobilità di domani, trova qui uno sbocco naturale. Competizione, audacia e responsabilità si uniscono per sostenere un motore di progresso, la volontà di far progredire la società a beneficio del maggior numero di persone.

Questo campionato rappresenta anche un’opportunità di trasferimento tecnologico , con benefici concreti per le future gamme di veicoli elettrici. Riunendo costruttori, ingegneri e piloti attorno a un obiettivo comune – coniugare prestazioni e rispetto per l’ambiente – la disciplina illustra il ruolo trainante dello sport nella ricerca di soluzioni concrete per il futuro. La Formula E è quindi un laboratorio a tutti gli effetti, dove ogni progresso in termini di efficienza energetica, gestione delle batterie e connettività contribuisce direttamente allo sviluppo dei veicoli elettrici di domani. Ogni elemento, dal motore al software di gestione del recupero energetico, funge da banco di prova per le future tecnologie elettriche stradali. La Formula E continua così a svolgere il suo ruolo di campionato vetrina per l’innovazione elettrica.

Oltre alle prestazioni sportive, la Formula E si distingue per il suo impegno concreto per lo sviluppo sostenibile . Primo campionato mondiale ad ottenere la certificazione ISO 20121 per la gestione responsabile degli eventi, la serie punta a zero emissioni di carbonio fin dal suo inizio. Le batterie vengono riciclate o riutilizzate, gli pneumatici Hankook sono realizzati con il 35% di materiali riciclati e tutte le operazioni logistiche sono ottimizzate per ridurre l’impatto ambientale. Circa la metà dell’energia utilizzata nelle corse proviene dal recupero. Promuovendo una mobilità più pulita e innovazioni che rispettano il pianeta, la Formula E illustra la convergenza tra passione per lo sport e responsabilità ecologica: valori che risuonano pienamente con la visione e gli impegni di Citroën per una mobilità sostenibile accessibile a tutti.

Una potente leva internazionale per raggiungere un nuovo pubblico
Con 18 gare in 12 paesi, questo campionato ha una forte dimensione internazionale . La partecipazione alla Formula E consentirà a Citroën di rafforzare la sua reputazione internazionale, in particolare nei mercati in cui il Marchio desidera aumentare la propria visibilità. Offre inoltre al Marchio una vetrina molto potente per sviluppare la propria immagine e condividere i propri valori, raggiungendo un pubblico a cui non si rivolge necessariamente altrove.

Citroën è un marchio vicino alle persone, con un campionato che le raggiunge, nel cuore delle città o nelle loro immediate vicinanze, con format di gara molto accattivanti. Citroën è un marchio popolare impegnato nella democratizzazione della mobilità, in particolare di quella elettrica (Ami, ë-C3, ecc.). La Formula E, con le sue gare urbane nel cuore delle grandi città, condivide questa ambizione: avvicinare il motorsport al pubblico, rendere gli eventi accessibili e creare un vero legame con gli appassionati.

Il profilo del pubblico della Formula E – più giovane, più femminile, più coinvolto e più connesso – rispecchia le ambizioni di Citroën . Si tratta di segmenti strategici per il marchio, sensibili ai valori di innovazione, accessibilità e facilità d’uso, che la Formula E riflette perfettamente. Con modelli come l’Ami (venduta esclusivamente online) e la nuova ë-C3 elettrica, Citroën illustra questa volontà di attrarre una nuova generazione sensibile all’innovazione e al design. Questi modelli sono facili da acquistare e da usare. La Formula E attinge anche a concetti di strategia e gioco che possono attrarre un pubblico diverso. Diventa così un veicolo di ispirazione e prossimità, consentendo al marchio di aumentare il suo impatto.

  1. Citroën si riconnette con 60 anni di competizione

Citroën si riconnette con il motorsport, un mondo che ha plasmato la sua storia e la sua leggenda, dai rally raid (5 titoli) al WRC (8 titoli) e al WTCC (3 titoli) . Ogni volta che Citroën ha partecipato a un campionato, il marchio ha vinto titoli, ed è con questo desiderio di esplorare una nuova competizione e la stessa ambizione di vincere che Citroën si avvicina al campionato di Formula E, portando con sé standard elevati e tutta la passione che anima i suoi team e i suoi tifosi.

L’avventura e le corse automobilistiche fanno parte della cultura e del patrimonio di Citroën. Da 90 anni, Citroën sostiene chi affronta le sfide più folli (dai record di endurance della Rosalie alla Croisière Verte con l’Ami), e da 60 anni è ufficialmente impegnata nelle competizioni . Già prima, i modelli del marchio si erano fatti un nome con team privati, come la vittoria della Citroën ID 19 al Rally di Monte Carlo del 1959, un’auto che avrebbe eccelso anche nei rally negli anni ’60 insieme alla Citroën DS. Questa storia è continuata negli anni ’70 con la SM e la CX, poi negli anni ’80 con la Visa e la BX 4TC nel Gruppo B.

Questa storia è proseguita con la grande epopea dei rally raid . Negli anni ’90, Citroën si è distinta ai massimi livelli dei rally raid grazie alla ZX Rallye Raid, un veicolo eccezionale sviluppato da Citroën Sport per affrontare i terreni più estremi. Combinando robustezza, innovazione tecnologica e prestazioni, la ZX Rallye Raid incarnava lo spirito d’avanguardia del marchio. Partecipando ai più grandi eventi internazionali, è diventata rapidamente un punto di riferimento, dimostrando la maestria di Citroën nella progettazione di veicoli in grado di dominare i deserti più ostili. Guidata da Guy Fréquelin e da piloti d’eccezione come Ari Vatanen, Pierre Lartigue e Timo Salonen, la ZX Rallye Raid ha vinto 36 volte tra il 1990 e il 1997, tra cui quattro Parigi-Dakar. Questi successi spettacolari hanno fatto guadagnare a Citroën un posto nel pantheon degli sport motoristici fuoristrada e hanno gettato le basi per i suoi futuri trionfi nei rally WRC.

A cavallo degli anni 2000, Citroën si è affermata come il nuovo punto di riferimento nel Campionato del Mondo Rally (WRC ), guidata da una generazione di piloti eccezionali. Tutto ha avuto inizio con Philippe Bugalski, l’artefice dei primi successi del Marchio nel campionato del mondo con la Xsara Kit Car, capace di battere le potenti WRC sull’asfalto. Queste audaci vittorie hanno aperto la strada al dominio di Citroën nel WRC, segnato da un’ascesa fulminea e dall’arrivo di un giovane alsaziano dal talento straordinario: Sébastien Loeb. Con Loeb al volante, Citroën è diventata leggendaria: nove titoli mondiali piloti consecutivi tra il 2004 e il 2012 e otto titoli costruttori grazie a Xsara, C4 e DS3 WRC. Il team incarnava la perfetta combinazione di rigore tecnico, innovazione e istinto da campione. In seguito, un altro Sébastien, Ogier, continuò la leggenda, assicurando ulteriori successi al marchio e confermando Citroën come uno dei costruttori di maggior successo nella storia del WRC.

Tra il 2014 e il 2016, Citroën ha fatto la storia del Campionato Mondiale Turismo (WTCC) con il suo dominio senza pari . Con la C-Elysée WTCC, il marchio Chevron ha vinto tre titoli costruttori consecutivi e tre titoli piloti consecutivi grazie a un team di piloti d’eccezione: José María “Pechito” López, Yvan Muller e Sébastien Loeb. Fin dall’inizio, Citroën si è distinta per una preparazione esemplare, un’auto ultra competitiva e una padronanza strategica che le ha permesso di schiacciare la concorrenza e accumulare vittorie.

Va notato che Citroën ha già proposto una monoposto nella sua storia sportiva . Nata negli anni ’60 dalla passione di Maurice Émile Pezous, concessionario Citroën ad Albi, la Citroën MEP incarna lo spirito di innovazione e accessibilità caro al marchio Chevron. Progettata come monoposto economica da allenamento, la MEP utilizzava componenti di Ami 6 e GS per offrire ai giovani piloti un vero trampolino di lancio per le corse automobilistiche. Con il supporto di Citroën e della FFSA, divenne l’auto iconica della Formula Bleue, una categoria dedicata alla formazione dei futuri talenti francesi. Tra il 1965 e la fine degli anni ’70, diverse evoluzioni – dalla MEP X1 alla MEP X27 – ne perfezionarono il concetto senza mai tradirne il DNA: leggerezza, ingegnosità e piacere di guida. Nel 1966, fu testata da Maurice Trintignant sul circuito di Le Mans.