Sant’Agata Bolognese – Alla vigilia del Gran Premio d’Italia MotoGP del Mugello, i piloti Pramac Ducati Johann Zarco e Michele Pirro, che sostituiva l’infortunato Jorge Martín, hanno svolto una giornata di allenamento al Lamborghini Drivers Lab di Sant’Agata Bolognese.
Zarco, secondo in classifica MotoGP, e Pirro, pluricampione del CIV e collaudatore Ducati, hanno visitato il nuovo centro polifunzionale Lamborghini Squadra Corse e l’hangar riservato alle hypercar da pista EssenzaSCV12, prima di confrontarsi con i piloti ufficiali Lamborghini Albert Costa e Franck Perera in un allenamento specifico per le gare di automobilismo endurance, guidati dal fisioterapista Squadra Corse Jose Poletti.
Dopo una sessione di riscaldamento i piloti hanno potuto provare le apparecchiature di ultima generazione Tecnobody, tra cui il D-Wall: uno specchio digitale hi-tech utile per migliorare la postura, l’equilibrio e la resistenza. Per completare la seduta i piloti hanno anche provato la camera criogenica O2H, capace di raggiungere i -140° e utile per massimizzare gli effetti dell’allenamento.
“Allenarci con i piloti Squadra Corse è stato molto interessante – ha commentato Zarco –, così come poter provare delle nuove tecnologie e metodi diversi, perché ti fa capire molte cose nuove”. “Con Zarco siamo quasi vicini di casa – ha commentato il connazionale Perera, vincitore della 24 Ore di Daytona 2018 – ed è stato interessante confrontarsi sui metodi di allenamento e sulla preparazione. Ci vedremo di certo in Francia per fare qualche sessione insieme”. Soddisfatto anche Costa, campione GT Open 2019 che ha mosso i primi passi nel motorsport sulle moto: “Io seguo la MotoGP da sempre e sono un grande tifoso di moto: è stato emozionante allenarsi con piloti al top come Zarco e Pirro, è un’occasione che non capita tutti i giorni”.
Al termine della giornata Zarco e Pirro si sono messi al volante di due Huracán Evo con cui hanno raggiunto il Mugello: “Avere la possibilità di unire il mondo delle due ruote con quello delle quattro ruote è sempre qualcosa di speciale – ha commentato Pirro – che ti fa apprezzare ancora di più il motorsport, oltre alla fortuna di poter guidare una Lamborghini che è sempre qualcosa di unico. Oltre alla Ducati ovviamente! Speriamo ci siano altre occasioni per unire questi due mondi così vicini ma così diversi”.
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