- Il Club del Gommone di Milano porta a termine il suo annuale raid: grande successo mediatico per un evento che promuove la passione per la nautica e il rispetto per il mare.
- Suzuki ancora una volta leader in affidabilità: il suo DF140BG, un fuoribordo di serie, ha percorso oltre 3.800 miglia nautiche senza alcun problema, ricorrendo solo alla manutenzione ordinaria.
- Suzuki si conferma anche leader nei consumi: grazie al Suzuki Lean Burn, di serie nel Suzuki DF140BG così come in buona parte della gamma dei fuoribordo Suzuki, il consumo medio durante il raid è stato di 1 litro/miglio.
Con l’ultima tappa, da Viareggio a Genova, di 71,5 miglia, lo scorso 10 luglio si è concluso “Mediterraneo 2021”, raid in gommone organizzato da Il Club del Gommone di Milano.
Protagonisti assoluti, oltre ai 23 componenti degli equipaggi che si sono alternati a bordo – un accurato mix di gentlemen driver esperti nelle lunghe navigazioni e neofiti della materia, per i quali l’esperienza è stata un vero e proprio stage – sono stati un gommone della Nuova Jolly – il RIB NJ650XL – e il fuoribordo che l’ha spinto instancabilmente, senza mai perdere un colpo, durante tutte le oltre 3.800 miglia nautiche necessarie per navigare da Genova a Kastellorizo, in Grecia e ritorno. Stiamo parlando del Suzuki DF140BG, l’ultimo fuoribordo del costruttore giapponese ad aver debuttato sul mercato, che ben identifica il concetto espresso nel claim “The Ultimate Outboard Motor”, il meglio della tecnologia fuoribordo.
Suzuki DF140BG, è il primo fuoribordo al mondo, nella propria fascia di potenza, a offrire la tecnologia drive-by-wire: grazie a essa fra le manette e il motore non c’è più una connessione meccanica, ma una connessione dati, ovvero si utilizza un cavo elettrico che trasferisce in maniera molto più fedele e immediata ogni impulso della leva del gas fin sotto alla calandra. Una volta raggiunta l’unità termica, un attuatore agisce sulla valvola a farfalla per accelerare o decelerare, in maniera estremamente più fluida, e sul cambio per inserire la marcia avanti, il folle e la marcia indietro.
Per il resto il Suzuki DF140BG porta in dote un motore fra i più collaudati e affidabili mai prodotti in ambito marine, che nel tempo è stato dotato di aggiornamenti tecnici capaci di mantenerlo un riferimento per la categoria, fino a decretarne l’enorme successo commerciale. Il motore è basato su un’architettura con 4 cilindri in linea per una cilindrata complessiva di 2 Litri, capace di rispondere in maniera egregia sia alle esigenze del diportista che lo utilizzi nell’uscita giornaliera, per andare a fare il bagno o per pescare, sia per chi voglia di spingersi oltre e non porre limiti ai propri orizzonti.
Più che una prova motoristica di durata o di velocità, il senso dei raid organizzati ogni anno dal Club milanese, è quello dell’evento/crociera che ha in primis una funzione: essere un veicolo di diffusione della passione per il mare e la navigazione, dimostrando che per fare delle lunghe crociere non servono delle grandi barche, ma dei mezzi affidabili, la giusta preparazione, il buon senso ed un’adeguata dose di spirito d’avventura che può portare ovunque. Un obiettivo che anche stavolta sembra essere stato perfettamente centrato, visto l’interesse che Mediterraneo 2021 ha generato fra i tanti che hanno seguito i diari di bordo, sul web e soprattutto sui social.
Ben 250 ore di navigazione effettuate in 42 giorni di crociera effettivi, sono state necessarie per portare a termine il raid, che ha avuto il suo giro di boa a Kastellorizo, in Grecia, isola situata a meno di 3 km dalle coste anatoliche della Turchia. In questo modo il Club del Gommone di Milano ha voluto celebrare a modo suo “Mediterraneo”, film capolavoro girato trent’anni fa da Gabriele Salvatores proprio nella stessa splendida isola, che gli valse l’Oscar 1992.
Molto interessante il report di fine raid stilato dopo il traguardo di Genova, sommando i dati riportati nel diario di bordo alla fine di ogni tappa. Le miglia effettive navigate sono state 3.836,55, con una media prossima alle 90 miglia al giorno, per percorrere le quali sono stati necessari 3.870,13 litri di benzina, che corrispondono, in pratica, ad un consumo medio di 1 litro/miglio. Un ottimo risultato che qualifica il Suzuki DF140BG non solo come un propulsore di straordinaria affidabilità – durante Mediterraneo 2021 sul motore sono stati effettuati solo due tagliandi di manutenzione ordinaria, dopo 10 e 200 ore di navigazione, come prescritto dal libretto di uso e manutenzione – ma anche molto parco nei consumi, considerando le dimensioni del battello che ha spinto, il cospicuo carico sempre presente a bordo e le condizioni meteo non sempre favorevoli nelle quali si è trovato a navigare.
Il “segreto” dei consumi ridotti e del conseguente ridotto impatto sull’ambiente, sta nel Suzuki Lean Burn di cui è dotato, un sistema governato dall’elettronica che calcola l’esatta quantità di carburante da utilizzare, istante per istante, in base alle condizioni di esercizio, consentendo al motore di funzionare in regime di combustione magra.
Virginio Gandini, presidente del Club del Gommone di Milano, al termine del Raid ha dichiarato: “Ringraziamo Suzuki Italia della fiducia dimostrata avendoci affidato l’indistruttibile DF140BG; ringraziamo Nuova Jolly per l’ottimo NJ 650 XL, Navico Simrad per l’elettronica fornita a bordo, ASN2 per il tracciatore-antifurto, e ancora Veleria San Giorgio, Mokinba Hotel, Lodi Rappresentanze, Hertel Teli, Ma-Fra, Rigomma e tutti i media che ci hanno seguito durante questo entusiasmante raid.
Dopo i partner tecnici, un doveroso ringraziamento agli amici incontrati sulla nostra rotta: Augusto D’Albora di Lipari, il presidente Pietro Urso e tutti i soci del Tecnomare di Palermo per l’accoglienza e l’amicizia dimostrata, il presidente Stefanis Stavros e tutti i soci dell’OFSE di Atene, soprattutto il loro presidente onorario, Anastasios Portokaloglou, per la graditissima ospitalità e l’assistenza “sul posto”, il sindaco e le autorità di Kastellorizo, Sergio Davì, che nonostante la programmazione per la sua prossima avventura transoceanica in gommone, ha trovato tempo e modo per essere con noi a Palermo. Infine, il Circolo Canottieri Napoli, Lega Navale Napoli, Marina Arenella Palermo, i concessionari Suzuki Nautica Giada di Fiumicino e Nautica Blue Marine di Nettuno e, per finire, il Centro Nautico di Genova Pra’.
Insomma: Grazie a tutti e alla prossima avventura!”
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