L’equipaggio della scuderia siciliana formato da Simone Campedelli e Gianfranco Rappa, su Volkswagen Polo R5, impegnato al Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto nonché penultimo atto stagionale dell’avvincente Campionato Italiano Rally Terra
Berchidda (OT) – Si scaldano i motori in casa Island Motorsport, sempre supportata dalla Tempo srl, in vista del 18° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, quinto nonché penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), in programma il prossimo fine settimana sulle selettive “strade bianche” della Gallura. Un avvincente rush finale al quale sarà chiamato il portacolori della scuderia siciliana Simone Campedelli, di fatto alla prima partecipazione in carriera alla gara sarda; un’esperienza che condividerà sempre col navigatore palermitano Gianfranco Rappa, a bordo della Volkswagen Polo R5 della Step Five Motorsport, gommata MRF Tyres. Reduce dal terzo gradino del podio conquistato al “Città di Arezzo – Valtiberina”, precedente round della serie tricolore, inanellando così il terzo bronzo stagionale dopo quelli già ottenuti all’”Adriatico” e all’”Italia Sardegna” (valido altresì per il Mondiale di specialità), il talentuoso pilota cesenate approderà sull’isola dei quattro mori ben consapevole di dover sfoggiare una “prestazione perfetta” per rimanere in scia ai diretti avversari, per quanto ad oggi il bilancio dell’annata corsaiola sia più che positivo.
«La mia prima volta al “Vermentino”, per quanto tanto il fondo quanto alcuni tratti dovrebbero ricalcare in parte quello del Rally Italia Sardegna, sicuramente meno “rotti” rispetto all’impegno di giugno, vista l’assenza delle WRC » – ha commentato Campedelli alla vigilia – «Siamo entrati in una fase della stagione dove non ci si può più accontentare dei piazzamenti, per quanto buoni, ma puntare a spingere più dei nostri antagonisti se vogliamo ambire al titolo. Tanto che abbiamo già pianificato di approntare diverse tarature sulla vettura, capire se funzionano e se ci permetteranno di guadagnare maggiore velocità. Ad oggi abbiamo già appurato che gli pneumatici MRF sono molto competitivi sulla terra, il mio l’ho sempre fatto ma la sensazione è che manchi ancora un quid che possa ottimizzare la resa gomme – auto, per sfruttarne appieno le grandi potenzialità. D’altronde, parallelamente all’aspetto prettamente sportivo-agonistico, prosegue lo sviluppo delle MRF. In merito, ad inizio anno ci eravamo posti alcuni obiettivi, tutti pienamente raggiunti: portare sempre a termine le competizioni, dare una certa continuità ai risultati, raccogliere dati e informazioni per il prosieguo, senza dimenticare i podi e i parecchi punti messi in cascina, elementi questi ultimi che hanno ulteriormente impreziosito il buon lavoro sin qui svolto, ma pur sempre proiettato sul medio – lungo termine».
Saranno previste due giornate ad alto tasso adrenalinico per l’evento isolano che aprirà i battenti venerdì 10 settembre con lo shakedown nei pressi di Loiri Porto San Paolo, seguito dalla disputa delle prime due prove speciali; l’indomani, invece, un menù ancor più ricco con le rimanenti cinque frazioni cronometrate e l’arrivo fissato a Berchidda.
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