Il secondo atto del monomarca della casa giapponese, valido anche per il Campionato Italiano Rally, vedrà il team di Castelgomberto al via con la coppia Scalzotto Schileo.
La Suzuki Rally Cup è pronta a dare vita al secondo atto di questa travagliata stagione 2020, in programma l’edizione numero quarantatre del Rally del Ciocco e Valle del Serchio, appuntamento valido per il Campionato Italiano Rally.
Baldon Rally affila le armi in vista della trasferta garfagnina, con i suoi due portacolori chiamati ad un importante banco di prova, per rimanere in piena corsa per il titolo tra le piccole Suzuki.
Partirà con le spalle al muro Andrea Scalzotto, autore suo malgrado di un passo falso, nel precedente appuntamento di Alba, che potrebbe già rivelarsi pesante in chiave campionato.
Il ritiro, causa cedimento del cambio, in terra cuneese costringerà il pilota vicentino, affiancato da Daniele Cazzador, al ritorno sulla vecchia Suzuki Swift 1.6 R1, attaccando dal primo metro.
“Siamo pronti per la seconda gara della Suzuki Rally Cup” – racconta Scalzotto – “e qui, al Ciocco, dovremo recuperare il ritiro che abbiamo avuto all’Alba. Ci siamo fermati per la rottura del cambio e non potendo riparare la vettura in tempo utile correremo con la vecchia 1.6. Avendo già giocato lo scarto dovremo arrivare più in alto possibile perchè abbiamo bisogno di raccogliere punti preziosi se vogliamo rilanciarci in campionato. Nonostante quest’anno il Ciocco avrà un percorso ridotto resterà sempre una gara tosta. Cercheremo di dare il massimo e di non commettere errori. Solo in questo modo potremo rilanciarci nella corsa al titolo.”
Ripartirà dal bicchiere mezzo pieno l’altro portacolori di casa Baldon Rally, Nicola Schileo, che riprenderà il cammino nella Suzuki Rally Cup dalla quarta posizione in campionato, nonostante un avvio non del tutto felice nel precedente Alba, alla guida della Suzuki Swift 1.0 turbo R1.
Il pilota di Selvazzano Dentro, al debutto in quel del Ciocco, si presenterà ai nastri di partenza con una vettura dotata di numerose evoluzioni che potranno fare la differenza.
Ad affiancarlo, sul sedile di destra, sarà chiamato nuovamente Alessandro Cervi.
“Dopo il Rally di Alba” – racconta Schileo – “abbiamo lavorato a lungo per quanto riguarda il cambio e le sospensioni. L’elettronica è ancora work in progress. Non abbiamo mai corso qui al Ciocco ma, da quel che abbiamo potuto vedere, il percorso è molto stretto e tortuoso. Preferiamo molto di più il veloce ed il largo quindi possiamo dire che il Ciocco non si addice molto al mio stile di guida. La vettura dovrebbe comunque adattarsi bene al percorso di gara quindi cercherò di assecondarla. Speriamo di riuscire a salire sul podio. Per poter puntare alla vittoria dovremo prima risolvere i nostri problemi di elettronica. Siamo comunque fiduciosi.”
Undici le prove speciali, tutte da disputarsi in una sola giornata, costituiranno l’ossatura del Rally del Ciocco e Valle del Serchio targato 2020.
Nella giornata di Sabato 22 Agosto il teatro della sfida si articolerà sulle prove speciali di “Il Ciocco” (2,28 km), “Tereglio” (13,87 km), “Bagni di Lucca” (7,14 km), “Careggine” (10,69 km).
Il giro di boa sarà sancito dalla classica super speciale spettacolo “Noi TV” (1,90 km).
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