Ducati e i suoi piloti, Bautista e Bulega, dominano le gare del WorldSBK a Donington Park, a Razgatlioglu la Superpole Race
Ancora un fine settimana all’insegna del rosso Ducati quello appena conclusosi in Inghilterra, presso il circuito di Donington Park, dove si è corso il sesto round stagionale del Campionato Mondiale FIM Superbike. Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) ha vinto Gara 1 e Gara 2 concedendo il gradino alto del podio a Toprak Razgatlioglu solo nella Superpole Race. Il pilota spagnolo dall’inizio dell’anno ha vinto 16 gare su un totale di 18 in programma, mancando il primo piazzamento solo in due Superpole Race. Allo stesso modo Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) ha realizzato una splendida doppietta nel Campionato Mondiale FIM Supersport di cui è leader con 55 punti di vantaggio sul suo rivale diretto Stefano Manzi (Yamaha).
Ottima prestazione anche per i pneumatici Pirelli, in particolare per la posteriore SC0 di gamma che a Donington, viste le basse temperature, è stata praticamente l’unico pneumatico utilizzato in entrambe le classi dimostrando velocità, costanza di prestazioni e livelli di usura molto contenuti sul nuovo asfalto di Donington, più aggressivo sui pneumatici rispetto al passato.
Con SC0 di gamma posteriore gare veloci anche con basse temperature
“A Donington, con le basse temperature e il nuovo asfalto, la posteriore SC0 di gamma è stata la protagonista indiscussa, ed è giusto che sia così altrimenti se in tutte le gare si potesse utilizzare la SCX sarebbe superfluo avere una gamma mescole per coprire diverse tipologie di asfalto e condizioni climatiche. Ma, ci tengo a sottolinearlo, la SC0 non è sicuramente stata una scelta di ripiego, tutt’altro: si è comportata molto bene, ha fatto registrare livelli di usura molto contenuti ed è stata costante per tutte le gare, permettendo ai piloti di spingere molto dall’inizio alla fine e di tenere un ritmo molto elevato anche negli ultimi giri, come si vede anche dai passaggi veloci realizzati in entrambe le categorie e dal tempo complessivo di gara nettamente inferiore rispetto agli anni precedenti con un miglioramento sul giro nell’ordine di un secondo. Senz’altro di questo va dato credito anche al nuovo asfalto che offre più grip ed ha ottimizzato la superficie ma la SC0 anche con temperature piuttosto basse ha performato molto bene. Complimenti ai piloti Ducati; Bautista e Bulega, e a tutti i protagonisti di questo fine settimana; adesso ci aspetta Imola dove sicuramente troveremo un clima molto più caldo”.
Date le temperature in linea con quelle di sabato, la scelta pneumatici per la Superpole Race è stata identica a quella di Gara 1 per quanto riguarda il posteriore: praticamente tutti i piloti hanno utilizzato SC0 di gamma con l’unica eccezione di Oliver Konig (Orelac Racing MOVISIO) che ha confermato la SCX di sviluppo B0800. Pochi i cambi all’anteriore dove la SC1 di gamma è stata ancora una volta la preferita. A scegliere la SC2 di gamma sono stati i due piloti Kawasaki ufficiali, Rea e Lowes, che in Gara 1 avevano la SC1; al contrario, Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) e Hafizh Syahrin (PETRONAS MIE Racing Honda Team) sono passati da SC2 a SC1 per la gara breve. Gara decisa praticamente all’ultimo giro quando Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) riesce a sopravanzare Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), fino a quel momento saldamente in testa per tutta la corsa, per poi tagliare il traguardo per primo. Partito in pole e poi scivolato in terza posizione, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) supera a sua volta Rea all’ultimo giro per terminare secondo. Il pilota britannico della Kawasaki deve così accontentarsi del terzo posto.
Dopo che la bandiera rossa ha interrotto la gara al primo giro per un incidente che ha coinvolto Rinaldi, Sykes e Baz, alla ripartenza sono 22 i giri da percorrere. Razgatlioglu scatta molto bene dalla pole, ottenuta grazie alla vittoria della Superpole Race, e riesce a tenere la testa della corsa fino al 13° giro quando poi è costretto a cedere il passo a Bautista. Il Campione del Mondo in carica fa così sua anche Gara 2 precedendo sul traguardo Razgatlioglu, secondo, e Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), finalmente a podio dopo un weekend in cui è stato sempre molto veloce
Gara 2 si è corsa in condizioni climatiche leggermente più fresche rispetto a quelle di Gara 1, con temperature di asfalto intorno ai 26 gradi centigradi e dell’aria di poco inferiori ai 20 gradi centigradi. Pertanto, anche la scelta pneumatici è stata praticamente identica, con la SC0 di gamma scelta da tutti per il posteriore mentre per l’anteriore il riferimento assoluto è rimasta la SC1 di gamma in misura standard 120/70.
Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team) conduce una gara in solitaria praticamente sempre in testa dall’inizio alla fine e ottiene così il suo ottavo successo nonché la terza doppietta quest’anno. Alle sue spalle, dopo il terzo posto di gara 1, Yari Montella con la Ducati Panigale V2 del Barni Spark Racing Team. Si migliora di una posizione rispetto a Gara 1 anche Federico Caricasulo (Althea Racing Team) terzo sul traguardo per un podio tutto Ducati.
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